Nel voler dare compiutezza a quanto calendarizzato da parte del Consiglio dei Maestri, alcuni Consiglieri hanno accompagnato il Gruppo di Enosoci che ha avuto il piacere di trascorrere la giornata di domenica 7 settembre in quel di Concordia Sagittaria.
Il ritrovo è avvenuto sotto il loggiato del Municipio ove alla presenza del Signor Sindaco, Claudio Odorico, e l’Assessore alle attività produttive, Eligio Molent, vi è stato il saluto e il ringraziamento del Gran Maestro per l’accoglienza, ricordando il motivo culturale che ha spinto l’Enoclub a proporre questa uscita e l’orgoglio per aver avuto il cittadino Avv. Dario Bertolini promotore degli scavi; il Sindaco ha replicato che grazie a questi vi è stata l’erezione del Museo Nazionale Concordiese, che raccoglie vari reperti importanti, di cui anche Concordia ne va orgogliosa e che per tale motivo è presente su tutte le guide e le cronache.
Dopo il brindisi offerto e condiviso assieme ai Rappresentanti comunali presso il centrale Ristorante “Alla Torre” è iniziato il simposio che prevedeva come antipasto una polpettina di pesce su crema di peperone rosso, ben accostato a un ottimo rosato frizzante (Cantina O. Bellia); sono seguiti due primi: risotto ai frutti di mare e calamarata all’astice, su cui il nostro Accademico Leandro Costa ha provveduto ad accostarli a un LISON DOCG della Az. La Frassinella, dalla buona personalità e dall’ottimo colore, ritenuto molto riuscito. È seguito il fritto misto, centrotavola, riuscito molto bene, su cui vi era uno Chardonnay DOC della stessa azienda dal sentore di vari fiori che accompagnava in modo quasi perfetto il piatto.
I biscottini della nonna, il caffè e il resentin hanno concluso la seduta con il simultaneo arrivo della guida, Dott.ss Mariangela Flaborea che ha accompagnato la comitiva partendo da quanto è emerso dai lavori di ristrutturazione di un grosso edificio sito in Via dagli scavi sotto la Basilica ove si possono notare ben tre strati successivi di fabbriche di precedenti luoghi di culto. È seguita la visita al museo della città ove sono conservati, tra gli altri, esempi di come erano le tubazioni per l’acqua potabile nelle varie dimensioni a seconda delle necessità di servizio (tubo più grosso, quello di portata generale, più piccolo per i vari rioni e più piccolo ancora per le singole abitazioni. È stata una bella visita, ben illustrata per cui è stata ringraziata questa guida considerata la più professionale!